C.N.G.E.I. Sezione di Vicenza

Storicamente tra le prime associazioni scout italiane la Sezione di Vicenza venne fondata nel 1915. Oggi è costituita da cinque gruppi: Vicenza, Costabissara, Alte di Montecchio Maggiore, Arcugnano, Lonigo. Per una più approfondita lettura sulla nostra storia Vi invitiamo quindi a consultare il sito web

www.cngei-vicenza.it.

Nel corso degli anni tantissimi sono stati i campeggi scout estivi ed invernali organizzati nelle aree montane del comprensorio veneto e nazionale. Un tempo, grazie ai principi di moralità ed educazione alla Natura, concetti basilari del Movimento, gli Enti Pubblici delle località prescelte hanno sempre gradito e favorito lo svolgimento di tali campi per oltre 300 scout, disponendo la nostra associazione di una notevole attrezzatura tecnica. 

Dagli anni '70 in poi l'applicazione di norme sempre più restrittive in termini di tutela ambientale e di salvaguardia del patrimonio forestale comportarono una drastica diminuzione delle concessioni di attività nel territorio. Inoltre il reperimento di locali montani adatti ad ospitare un cospicuo numero di partecipanti diveniva sempre più difficile. Si rendeva così fondamentale, in ambito provinciale, la necessità di disporre di una area attrezzata che potesse pienamente soddisfare sia le esigenze associative sia garantire il rispetto delle normative locali, come per altro già avvenuto per alcune sezioni italiane del CNGEI.

 Negli anni 2001-03 la Sezione di Vicenza avvia un rapporto di cooperazione con il Comune di Rotzo per lo svolgimento di campeggi estivi a beneficio dei giovanissimi lupetti vicentini utilizzando i locali delle scuole elementari . Compresa la serietà dell'Associazione si è giunti nell'anno 2004 alla stipula di una convenzione tra il Comune di Rotzo e la Sezione CNGEI di Vicenza regolante il rapporto di comodato sullo stabile Ex-Colonia GIL e terreni adiacenti, ubicata in Castelletto di Rotzo (VI), pietra miliare dello scoutismo veneto del CNGEI.

 

Il Comune di Rotzo

In tale Comune è in corso da alcuni anni un processo di ricambio funzionale su porzioni o parti del territorio e degli immobili, ricambio che in molti casi tende ad accentuare le destinazioni d'uso e le scelte economiche orientate allo svago, al tempo libero ed alla accettazione della vocazione turistica mirata e qualificata del territorio. Nel Dicembre 2004 recependo pienamente la metodologia scout e l'importanza dei reciproci benefici il Consiglio Comunale di Rotzo, con il sindaco Edoardo Sartori, approva una convenzione con la nostra Associazione per il comodato d'uso della Ex-Colonia di Castelletto nonché di alcuni terreni adiacenti. Successivamente il neo eletto sindaco Matteo Dal Pozzo avvia lunghe e meritevoli trattative con la Regione Veneto gratificate da cospiqui contributi per il restauro della struttura. Gli effetti conseguenti a tale accordi possono essere un punto di partenza per una traiettoria alternativa dell'economia locale se integrata anche con le forme di vita ed ospitalità scout risultando così perfettamente in linea con la tendenza comunale in precedenza citata. 

Si tratta, in sostanza, per l'area della Ex-Colonia, di inserirsi nel filone delle attività scout e della gestione di campi estivi ed invernali che a nostro avviso trovano proprio nel settore della valorizzazione dell'ambiente uno dei campi in cui operare con fantasia coniugando crescita economica, nuova compatibilità e salvaguardia ambientale. La pratica dello scoutismo si offre, in questa prospettiva, come una notevole opportunità per creare elementi in grado di riqualificare il contesto economico ed ambientale.

Il caso del comprensorio di Rotzo risulta esemplare, poiché la creazione di strutture ricettive di tipo scout di grandi dimensioni consentirebbe di integrare la tradizione di paese montano con quella di tipo ricreazionale e turistico in senso stretto grazie all'attivazione di un circuito di valorizzazione del patrimonio naturalistico nonché storico-monumentale locale. Non va poi sottaciuto che la rigenerazione scoutistica di preesistenti insediamenti, o meglio il riempimento qualificato di vuoti lasciato da altri momenti dello sviluppo locale più legati al pendolarismo occupazionale verso città e paesi industrializzati del fondovalle, può incentivare la vocazione turistica del comprensorio rappresentando il volano di un nuovo ciclo di rigenerazione territoriale.

Techuana 2001
Techuana 2001

 

C.N.G.E.I. Sezione di Vicenza

Corpo Nazionale Giovani Esploratori Ed Esploratrici Italiani

 

 Stradella delle Cappuccine, 16

36100 Vicenza - Italia

vicenza.cngei.it

 

 

C.F.: 95049250244

A.P.S. nr PS/VI0309

Albo Regionale Veneto

 

Campo Estivo Durlo 1976
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Terremoto Friuli 1976
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Campo Estivo Durlo 1976
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2015: Centenario Vicenza
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